139! Centotrentanove libri online: sulla vostra
scrivania, ma senza ingombro! Sono le annate
dal 1874 al 2012 del vostro Archivio Storico
Lombardo, ora facilmente
consultabili.
È stata la Biblioteca Nazionale Braidense che
ha realizzato questa operazione tanto attesa
e tanto utile agli studiosi; le risorse sono arrivate
dal Ministero. Noi ci siamo limitati a sfornare
ogni anno, per 139 anni, il nostro bravo
Giornale. Lo diciamo con un pizzico di falsa
modestia: ma i soci non possono che andare
orgogliosi per gli apprezzamenti così autorevoli
della loro rivista sul web. E ne saranno
certo orgogliosi tutti gli ex soci e i collaboratori
del passato. Navigare tra i sommari e le
pagine dell'
Archivio Storico Lombardo sarà
utile a tutti gli amanti della storia; ma sarà attraente
anche per i semplici curiosi: lo zapping
tra le pagine accende le curiosità e invita
ad "accorgersi della storia". Accorgersi della
storia vuol dire riconoscerla nella nostra vita,
nelle cose che ci stanno attorno: vie, campagne,
strade e campanili, carte e canzoni. La
storia è ovunque, anche se spesso sotto uno
straterello di polvere; il nostro mestiere è
spolverarla. Queste cose ci siamo detti parlandone
recentemente con i colleghi di alcune
società storiche della Lombardia di cui
abbiamo apprezzato la voglia giovanile di lavorare
sulla storia del loro territorio.
Il ritratto del nostro antico presidente Francesco
Novati è stato riappeso al suo muro dopo
due mesi di vacanza nella mostra a lui dedicata,
ricca di spunti e di rivisitazioni critiche.
Nelle sue vicinanze si trovano adesso i cimeli
della spedizione artica di Gianni Albertini
(1929) e i faldoni della ricca corrispondenza
di Francesco Ambrosoli, letterato fra letterati del primo Ottocento (in
cima alla scala della Braidense ne vedete anche il busto).
Grazie a chi ce ne ha fatto dono!
In novembre saremo parte attiva in un convegno
sugli Archivi delle Famiglie: quanto ci
stia a cuore questo tema lo dicono gli sforzi
che facciamo per la nostra
Enciclopedia delle Famiglie
Il 7 luglio, a Milano, sarà in corso
ICOM 24th
General Conference - Museums and Cultural
Landscapes (ICOM vuol dire oltre 35.000
musei ed esperti del settore in 136 Paesi) e
il Palazzo di Brera sarà la sede della giornata
di studi "Musei e Storia". Entreremo –
grazie alla viva voce di conservatori e di
esperti – nella vicenda e nella realtà dei loro
musei storici: Napoli e Marsiglia; Vimercate
e Atene. E sotto una luce un po' speciale
Bologna e Modena. La giornata è infatti di
incisiva importanza anche perché la si è realizzata
insieme a due "consorelle": la Deputazione
di Storia Patria per le Province di
Romagna e la Deputazione di Storia Patria
per le Antiche Provincie Modenesi. Esse, insieme
a noi, fanno parte del gruppo delle
trentuno Deputazioni o Società di Storia
nate nell'Ottocento con forme istituzionali diverse,
tutte ben radicate nel terreno della
loro storia regionale e raggruppate nella cornice
della Giunta Storica Nazionale, a fianco
dei cinque grandi Istituti Storici italiani:
Storia
Antica, Medio Evo, Risorgimento e altri.
La Giunta stessa sta favorendo i legami
operativi tra le Deputazioni.
Chiudiamo questa "lettera" ricordando la collaborazione
sempre incoraggiante del Dipartimento
di Studi Storici dell'Università degli
Studi e della Biblioteca Nazionale Braidense.
E la loro amicizia.
Al 7 luglio! Un giorno di incontri speciali!